Alimentazione; sempre più prodotti “buoni” ma sempre meno prodotti “nutritivi”

Ormai tutti parlano di alimentazione e di salute e molti hanno iniziato a prendersi cura seriamente della propria salute.

Per una prevenzione primaria, serve una corretta alimentazione, respirazione e depurazione.

-L’alimentazione e la respirazione provocano le scorie e i radicali liberi, che devono essere in qualche modo eliminate.

Le sostanze nutritive che noi consumiamo (carboidrati, vitamine, proteine, grassi, minerali, ecc...) viaggiano tramite il tratto digestivo, costruendo i "mattoni" necessari, e trasportati dai vasi sanguigni a tessuti e cellule, poi vengono eliminate tossine e scorie rendendo ottimali tutte le funzioni del sistema digestivo.

Il nostro tratto digestivo ci protegge anche dai pericolosi batteri che potrebbero causare dei problemi, è di conseguenza di massima importanza per il nostro benessere sostenere questo importante sistema.

"Cosa sono i radicali liberi?

La teoria dei radicali liberi, vere e proprie ‘scorie‘ prodotte dal catabolismo metabolico, fu sviluppata da Denham Harman nel 1956. Secondo questa teoria, con il passare degli anni i radicali liberi si accumulano e svolgono così una potente azione ossidante, dannosa per quasi tutti i costituenti dell’organismo.

I radicali liberi sono molecole (gruppi d’atomi legati tra loro) instabili; in pratica, molecole a cui “manca qualcosa” (possiedono un solo elettrone anziché due), pronte a reagire con qualsiasi altra molecola con cui vengono a contatto, per appropriarsi di un loro elettrone. Così, queste molecole diventano instabili a loro volta e ricercano un elettrone, innescando in questo modo un meccanismo d’instabilità a “catena”.

possiamo immaginarli come una “pistola” carica, pronta a far fuoco su qualsiasi innocente molecola entri in contatto con loro. Questa serie di reazioni può durare da frazioni di secondo ad alcune ore, e può essere ridimensionata o arrestata solo dalla presenza degli antiossidanti.

I radicali liberi sono prodotti di “scarto” che si formano naturalmente all’interno dei mitocondri delle nostre cellule, dove l’ossigeno viene utilizzato nei processi metabolici per produrre energia (ossidazione). Non tutto l’ossigeno viene consumato, ma in parte va a formare queste molecole, che contengono uno o più atomi di ossigeno.

L’azione distruttiva dei radicali liberi è indirizzata soprattutto sulle cellule, in particolare sui grassi che ne formano le membrane (Iper ossidazione), sugli zuccheri e sui fosfati, sulle proteine del loro nucleo centrale, specialmente sul DNA (acido desossiribonucleico) dove alterano le informazioni genetiche, sugli enzimi etc.

L’azione continua dei radicali liberi si evidenzia soprattutto nel precoce invecchiamento delle cellule e nell’insorgere di varie patologie gravi come il cancro, malattie dell’apparato cardiovascolare, diabete, sclerosi multipla, artrite reumatoide, enfisema polmonare, cataratta, morbo di Parkinson e Alzheimer, dermatiti, artrosi etc.

Se i radicali liberi non vengono inattivati possono aggravare molti processi patologici.

L’American Cancer Society, l’American Heart Association e l’American Dietetic Association affermano con veemenza che: “L’evidenza indica che una dieta ricca di frutta e verdura aiuta a prevenire cancro, malattie cardiovascolari, prematuro invecchiamento etc. etc.” e la lista continua, si può affermare che una dieta scarsa di fitonutrienti contribuisce ad una morte prematura.

I fitochimici che si trovano in frutta e verdura possono realmente segnare la differenza tra vita e morte; non è sufficiente smettere di nutrirsi con alimenti dannosi per la nostra salute, bisogna nutrire le nostre cellule in modo corretto e specialmente con cibo ricco di antiossidanti.

La maggior parte degli antiossidanti, presenti in frutta e verdura, non sono ancora stati riconosciuti ufficialmente come essenziali, tuttavia il nostro organismo non può produrre la maggior parte degli antiossidanti che gli necessitano per proteggerlo dallo Stress Ossidativo.

Gli antiossidanti riportano l’equilibrio chimico nei radicali liberi, grazie alla possibilità di fornire loro gli elettroni di cui sono privi, permettendo così ai sistemi enzimatici della cellula di neutralizzarli. Nel donare l’elettrone, l’antiossidante diventa un radicale libero, ora è lui che ha la “pistola”; la differenza però è che un antiossidante radicale è molto più stabile di un radicale libero vero e proprio e, nel corso della giornata, il nostro corpo è capace di espellerlo facilmente.

Se noi vogliamo essere in salute, dobbiamo costantemente stare attenti al difficile equilibrio tra radicali liberi ed antiossidanti." (A cura del dott. Giovanni Turchetti)

Quando si parla di nutrizione avanzata ci sono milioni di scelte disponibili sul mercato integrando i prodotti nutritivi che ci servono ad una sana e corretta alimentazione.

Aminoacidi, omega3, antiossidanti, probiotici e vitamine

Clicca sull'immagine per acquistare